ASSEMBLEA STRAORDINARIA 30 OTTOBRE 2020
Consultazione Assembleare straordinaria, per decidere sulla natura associativa che dobbiamo darci.
In ossequio alla legge sul riordino del Terzo Settore, ci troviamo ora dinnanzi ad un bivio obbligatorio: diventare Ente del Terzo Settore (come associazione culturale), o restare Associazione di Categoria (senza pero' i vantaggi riservati agli ETS).
Ti chiediamo un parere consultivo.
Leggi (tre minuti) il testo del DETTAGLIO, qui di seguito, per capire i termini della questione e decidi come esprimere il tuo voto.
La convocazione di questa assemblea - a seguito del prorogarsi dell'emergenza Covid-19 - avviene in due momenti, entrambi on-line:
1) Votazione tramite scheda tracciata, mediante questo form:
https://tauvisual.typeform.com/to/BXVIftOA
entro le ore 24:00 di giovedì 29 ottobre 2020.
2) Analisi risultati parziali, votazione residue e discussione in convocazione in diretta Zoom, alle ore 15:00 di venerdi' 30 ottobre 2020.
Per permettere a tutti i Soci di esprimere il voto assembleare, e' stata predisposta la possibilita' di votazione on line fino alle ore 24:00 del 29 ottobre 2020, partendo da questo form: https://tauvisual.typeform.com/to/BXVIftOA
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In seguito alla votazione tramite form, per la discussione on-line alle ore 15:00 di venerdi 30 ottobre 2020 si utilizzera' il canale Zoom consueto di TAU Visual:
https://zoom.us/j/4721426944?pwd=ejMyV3FGc1o4TC9DL3dHa3JRNkpvZz09
Password da inserire se ti collegassi manualmente: 131633
NEL DETTAGLIO
Allora.
Per avere il vantaggio della defiscalizzazione dei servizi ai Soci erogati con un compenso al di fuori della quota sociale (per capirci, cose come: l'agenda associativa, i corsi con contributo, eccetera) a breve occorrera' diventare Ente del Terzo Settore.
Da questa possibilita', tuttavia, sono espressamente escluse le Associazioni di Categoria (Art. 4, punto 2, Dlgs 117/2017).
Quindi, abbiamo da decidere quale strada imboccare, davanti a questo bivio:
a) Diventare Ente del Terzo Settore (ETS).
In questo caso si potranno concedere ai Soci a pagamento piccoli prodotti e servizi specifici (come gia' avviene), ma NON si potra' svolgere attività di Associazione di Categoria, e si dovra' impostare il lavoro come associazione culturale, e quindi non tanto a difesa della categoria e della professione, quanto a difesa della conoscenza della fotografia.
Per contro, si potra' essere inseriti nel Runts (Registro Unico Nazionale Terzo Settore), il che e' unificante ed ufficializzante.
Oppure:
b) Restare Associazione di Categoria.
In questo modo non si potra' essere inseriti nel registro Runts, ed i soli proventi ammissibili saranno le quote associative e le erogazioni liberali. Questo significa che per continuare a svolgere le stesse attivita' attuali occorrera' ritoccare la quota sociale (di circa 10 - 15 euro), giacche' non si potranno avere altre forme di sostentamento, ed i piccoli servizi aggiuntivi dovranno essere gratuiti; si potra' continuare, pero' ad essere un' associazione professionale e di rappresentanza di una categoria economica.
La questione delle quote.
Come sai, il Socio puo' scegliere fra quattro differenti quote: Socio in difficolta' - Socio Ordinario - Socio Promotore - Socio Sostenitore.
I diversi importi non comportano tuttavia alcuna differenziazione nel livello di servizio: in ogni caso, facciamo del nostro meglio per aiutare il Socio.
Gli importi differenti sono legati alla possibilita' - e desiderio - del Socio di sostenere le attivita' dell'Associazione, nel modo che ritiene piu' adatto.
Attualmente le quote sono: 90 - 100 - 115 - 150 euro.
Se si decidesse di non diventare ETS e restare Associazione di categoria, sara' necessario un ritocco delle quote, per compensare l'impossibilita' di altri introiti.
L'entita' di incremento delle quote sarebbe di circa 10 euro all'anno.
Votazione da:https://tauvisual.typeform.com/to/BXVIftOA